Ricordo che da piccola, quando ancora abitavo a Milano, in questo periodo dell'anno la nebbia era molto presente, fredda (io è così che la ricordo), umida, e capace di non fare vedere nulla a distanza di pochi metri. E qui dove abito ora, sul confine svizzero, le giornate erano soleggiate ma fredde, i boschi avevano un colore autunnale e le castagne abbondavano. Quest'anno non sono riuscita a raccogliere una castagna, non ce ne sono, i colori autunnali sono smorzati da questa pioggia incessante, e non fa freddo. Sono una persona che si adatta alle situazioni, ma non so se questa che si sta presentando in questi ultimi anni mi piace, mi mancano quegli autunni dove i colori dorati e rossi risplendevano al sole e il mio cestino si riempiva di castagne che poi avrei arrostito nel camino.
Regaliamoci un momento di delicatezza con questa crostata, con il suo gusto leggero, tenue. Perfetta con un tè o come dolce a fine pasto.
Per cuocere le mele ho usato un tè ai frutti di bosco, ecco perché hanno assunto un colore rossastro, ma potete anche sostituirlo con un tè alla pesca o gelsomino.
Ricetta presa dalla rivista *cucina di stagione* e da me modificata
INGREDIENTI per una teglia da 26-28cm
Per la base: 150g di farina00, 50g di fecola, 80g di zucchero, 50ml di olio di girasole, un uovo, 1-2 cucchiai d'acqua.
800g di mele pulite, 80g di zucchero, 1/2 limone, 1dl di acqua, 3 bustine di tè ai frutti di bosco.
Per la crema: 250g di quark magro (o yogurt greco), un uovo, 40g di zucchero, 10g di amido di mais, 1/2 bustina di lievito per dolci.
Preparare la base impastando tutti gli ingredienti secchi con quelli liquidi. Coprite e mettete in frigorifero per 30 minuti circa.
Scaldate l'acqua e mettete in fusione le bustine di tè insieme al succo del limone e lo zucchero. Tagliate le mele a pezzetti e fatele cuocere nell'infuso di tè a fuoco basso fino a quando saranno tenere. Scolatele, conservando l'infuso, e lasciatele intiepidire.
Preparate la crema mescolando l'uovo con lo zucchero. Aggiungete il quark e la maizena.
Stendete la pasta e sistematela in una teglia con un bordo alto 3-4 cm. Sistemate sul fondo le mele e ricopritele con la crema. Infornate a 180° statico per 30-35 minuti circa.
Mettete l'infuso che avete messo da parte e, se occorre, fatelo ridurre fino ad ottenere uno sciroppo.
Fate raffreddare la crostata su di una gratella e servitela accompagnata con lo sciroppo di tè e mele.
Semplicemente deliziosa.... quanto ne vorrei una fettina !!! Buona domenica !
RispondiEliminaMolto invitante
RispondiEliminaIl tè al gelsomino è il mio preferito, quindi userei quello... ;-)
RispondiEliminaQui solo in questi giorni le foglie sono più rosse e gialle, autunno strano, è vero, da addolcire con ricette così! Il quark lo avevo usato una volta per una cheesecake, è buono!
Abito a Milano (anni 68), mi piacevano tanto le giornate grige, nebbia, bavero alzato, aria fredda Questa strana stagione appiccicosa non mi piace per niente e fa danni terribili La tua torta è molto bella sai? Ti segnalo che io vedo solo la prima foto, torno più tardi a vedere se tutto è a posto, buona giornata, Daniela
RispondiEliminaGrazie :-) le ho ricaricate, non so cosa sia successo ma spero che adesso si vedano!
EliminaSusy
Strepitosa!!!!
RispondiEliminaScusami cara, su che numero della rivista si trova questa ricetta? Io sono abbonata...forse quello dello scorso ottobre, con tutte le ricettine a base di tè?
La proverò quanto prima anche io...
Buon inizio settimana!
p.s: la prima foto non si vede, le altre si...
EliminaNon so cosa succede perchè io le foto le vedo e non so cosa fare! Se vai sul sito *cucina di stagione* trovi la ricetta * torta di mele al quark*.
EliminaGrazie Susy
Ciao Susy, io le foto le vedo tutte e sono belle, mettono in bella mostra questa deliziosa crostata:)
RispondiEliminaLe mele con quel colore risaltano benissimo e chissà che buona, lo sciroppo poi è un tocco golosissimo... brava!!!
p.s. può sembrare strano, ma da buona milanese doc, ho quasi nostalgia di quelle giornate un po' nebbiose e fredde, quest'autunno è insopportabile...
Un caro abbraccio, a presto...